Controllare il peso è fondamentale, ma non demonizzate gli zuccheri, togliendovi sempre il piacere del dolce. Secondo una ricerca in diverse Università americane, dall’Harvard Medical School fino a quella di Seattle, non ci sarebbe un’associazione tra il consumo totale di zuccheri come saccarosio, fruttosio e lattosio ed un maggior rischio di diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.
- Secondo i ricercatori i rischi sarebbero invece correlati al maggiore o minore introito calorico.
Lo studio è apparso su American Journal of Epidemiology ed ha preso in considerazione per 16 anni specifici biomarcatori dello zucchero presenti nelle urine di oltre 82.000 donne in postmenopausa.
Questo sistema ha consentito un nuovo approccio di raccolta dati sui consumi di zuccheri, non più basato su una rilevazione ricavata direttamente dai consumi dichiarati direttamente dai partecipanti, ma tramite l’analisi ‘oggettiva’ e scientifica dei biomarcatori dello zucchero presenti nelle urine.
Fonte: La Nazione, 8/07/18