Funzione: il ferro è uno dei minerali più importanti per il nostro organismo. È un costituente fondamentale dell’emoglobina del sangue, interviene nel metabolismo di numerose proteine, è indispensabile per il trasporto di ossigeno, per il funzionamento dei muscoli e di molti enzimi. Il ferro è presente nei soggetti adulti in proporzione di 40-60 mg per kg di peso corporeo: il 70% fa parte dell’emoglobina nel sangue, il 30% viene immagazzinato sotto forma di ferritina nel fegato, nella milza e nel midollo osseo.
Dose giornaliera raccomandata: uomini 10 mg al giorno, donne 18 mg; tale fabbisogno aumenta in gravidanza, durante la fase mestruale, negli adolescenti, in coloro che soffrono di patologie intestinali e nei soggetti affetti da emorragie. La vitamina C aumenta l’assimilazione del ferro.
Carenza: anemia, abbassamento della vista, esaurimento psicofisico, debolezza, pallore, cefalea, stitichezza. La carenza può essere dovuta ad una scarsa introduzione del ferro con la dieta, a un cattivo assorbimento di questo minerale o a perdite ematiche.
Utilizzo in terapia: anemia.
Dove si trova: frattaglie, frutti di mare, tuorlo d’uovo, verdure, cereali integrali, legumi.
Tabella dei contenuti: mg di ferro contenuti in 100 g di alimento
- Fegato di maiale: 18 mg
- Timo fresco: 41,2 mg
- Lievito di birra: 17,3 mg
- Cacao amaro: 14,3 mg
- Fagioli: 6,7 mg
- Orzo: 5 mg
- Spinaci: 2,9 mg
- Fichi secchi: 4,2 mg
- Germe di grano: 10,2 mg
- Fiocchi d’avena: 5,2 mg
- Uovo: 2,2 mg
- Mandorle: 4,6 mg
- Pane integrale: 2,5 mg
Fonte: Mangiar Bene – aprile 2000