Lo conferma una recente ricerca della University of Vermont (Usa): basterebbero 15 minuti al giorno per tenere traccia della propria dieta e guadagnarci in peso-forma e salute.
Questa pratica consente di rendersi conto delle proprie scelte alimentari, monitorando qualità, quantità, frequenza e distribuzione del cibo nell’arco dell’intera giornata. Nella persona che tiene il diario alimentare si crea, giorno dopo giorno, un senso di responsabilizzazione e consapevolezza.
Può essere usato anche scrivendo quello che si intende mangiare il giorno seguente e, successivamente, compilandolo dopo i singoli pasti per verificare se si è seguito lo schema previsto o meno.
Attenzione: è importare annotare tutto, anche il consumo di caramelle, caffè zuccherato, salse e condimenti vari. Io consiglio a chiunque di tenere questo genere di diario, e non solo a chi desidera dimagrire, perché insegna ad avere un approccio con l’alimentazione più equilibrato e meno impulsivo.
Fonte: un articolo della dottoressa Diana Scatozza, Medico specialista in scienza dell’alimentazione e farmacologica clinica – tratto da Starbene, 12/03/19
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