La vitamina C è quella di cui si parla di più in assoluto.
Viene chiamata anche acido ascorbico, per la sua capacità di curare lo scorbuto, una malattia causata proprio dalla carenza di questa vitamina, che in passato colpiva soprattutto i marinai costretti a stare mesi senza poter consumare vegetali freschi, ma anche i bambini malnutriti.
Oggi, per fortuna, lo scorbuto è meno diffuso. La vitamina C vanta molte proprietà ed è, quindi, indispensabile per il benessere del nostro organismo. Vediamo quali sono, in quali alimenti la troviamo e i problemi che potrebbero sorgere in caso di carenza.
Questa azione antiossidante si rivela preziosa anche per contrastare la comparsa di malattie infettive e degenerative, e persino di determinati tipi di tumore.
Forse è meno noto, ma la vitamina C contribuisce alla produzione di collagene, una proteina che costituisce la struttura di tutti i tessuti del corpo (muscoli, epidermide, vasi sanguigni, ossa, cartilagini, denti) ed è essenziale perché essi possano svolgere le loro abituali funzioni.
Questa vitamina agevola l’assorbimento del ferro da parte del nostro organismo, contribuendo alla sintesi di emoglobina (la proteina che trasporta l’ossigeno dai polmoni ai tessuti e l’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni) e alla produzione di globuli rossi (le cellule più numerose in circolazione nel sangue).
Risulta, così, molto utile soprattutto in caso di anemia, che affligge molte donne in età fertile, oltre che nel contrastare stanchezza e affaticamento muscolare.
Infine, a sorpresa, la vitamina C promuove il buonumore. La sua azione energizzante, infatti, può ridurre la stanchezza fisica e mentale e migliorare la reazione dell’organismo nei periodi di forte stress e tante preoccupazioni.
L’importante è che siano freschi
Poiché la vitamina C è sensibile al calore, e quindi si perde facilmente con la cottura, ma anche con l’esposizione all’aria e alla luce, è essenziale consumare gli alimenti freschi e ben conservati.
E LA PANCIA NON C‘È PIÙ Quell’antipatico grasso sulla pancia ha fondamentalmente due cause: un eccesso di zuccheri e di carboidrati, e lo stress. Nel primo caso la “pancetta” è dovuta al fatto che l’insulina trasforma il glucosio in adipe, che poi si deposita soprattutto sul girovita.
Nel secondo, la colpa è del cortisolo, un ormone che viene prodotto quando sì è sotto pressione e che fa accumulare grasso.
Le principali fonti sono frutta e verdura fresca.
Assorbita nell’intestino tenue, la vitamina C viene secreta dai reni; trasportata nel plasma sotto forma di acido ascorbico dall’albumina, essa viene accumulata nel fegato e nei surreni.
Vitamina C: la più amata dagli italiani è tratta da un bel servizio di Valeria Fernbach. Con la consulenza del dottor Piercarlo Salari, medico chirurgo a Milano – tratto da Tutto su Vitamine & Co. – Gli speciali di Viversani e Belli
Fonte immagine: Free photo Bell Pepper Figs Vegetables Tomato Peppers Paprika – Max Pixel
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