La vinoterapia coniuga i benefici dell’acqua termale con le proprietà del vino e di tutti i derivati e i prodotti della vite: per effettuarla, infatti, vengono impiegati anche i vinaccioli, gli acini, le foglie e il mosto.
I trattamenti consistono in massaggi, bagni, idromassaggi, impacchi e peeling, per contrastare invecchiamento e fragilità capillare, idratare e purificare la
pelle, rigenerare corpo e mente.
I vinaccioli che contengono polifenoli e flavonoidi hanno proprietà antiossidanti e svolgono un’azione schiarente per l’epidermide grazie al contenuto di acidi organici. Da essi, inoltre, si ricava un olio molto efficace per i trattamenti estetici. Nel chicco d’uva, in particolare nella buccia, invece, è contenuto un fenolo con azione antinfiammatoria e antiossidante.
Tra i vini più utilizzati per la vinoterapia spiccano:
- il Lambrusco, ricco di minerali, aiuta la conservazione della pelle;
- il Sauvignon, ottimo per i massaggi perché ha proprietà calmanti;
- il Chianti per le sue qualità rilassanti;
- il Cabemet o il Merlot che aiutano a eliminare le cellule morte della pelle.
Fonte: tratto da un servizio di Giulia Franchino su Più Sani Più Belli, novembre 2016
La redazione di Bellezza & Benessere consiglia: Vinoterapia