Ha un forte potere astringente e si usa principalmente in tintura. Attenzione alle foglie, simili a quelle della cicuta.
La pianta è dotata di una sorprendente capacità astringente, dovuta alla forte presenza di tannini.
- Per curare affezioni croniche delle vie biliari viene talvolta prescritta una specialità farmaceutica che ha l’erba roberta quale ingrediente principale, unitamente a boldo, curcuma, fumaria e tarassaco.
- Preparati a base di erba roberta possono originare, se ingeriti, disturbi gastrici.
La tintura madre da usare come colluttorio dopo il lavaggio dei denti
Frullare rapidamente 500 g di porzione aerea della pianta fiorita appena raccolta, con una miscela ottenuta con 1 l di alcol buongusto (quello per liquori, generalmente a 95°-96°) e 1/2 l di acqua naturale.
- Versare il tutto in un vaso di vetro a chiusura ermetica e porlo poi a macerare in un luogo buio, ricordandosi di agitarlo quotidianamente 2 – 3 minuti. La macerazione dovrà protrarsi 2 – 3 settimane.
- Poi filtrare il prodotto attraverso un panno di tela, spremere il residuo e confezionare la tintura in flaconi ben etichettati e muniti di contagocce.
- Per sfruttare al meglio le proprietà della pianta diluire 20 – 30 gocce di tintura in 1 bicchiere d’acqua 2 – 3 volte al giorno e utilizzare il liquido come colluttorio dopo il lavaggio dei denti. La tintura madre si trova in vendita già pronta nelle erboristerie.
Fonte: Casa in Fiore, gennaio 2001