Le afte sono lesioni tondeggianti della mucosa orale, rosso-grigiastre all’inizio, bianco-gialle e vescicolose dopo 7-8 giorni di evoluzione.
Compaiono spesso in periodi di stress, per mancanza di vitamine e per debolezza immunitaria.
Possono essere indotte anche da piccole morsicature durante la masticazione e dallo sfregamento troppo energico con lo spazzolino da denti.
Anche una dieta corretta può ridurre l’insorgenza delle afte.
- Evitare cibi troppo grassi o piccanti, cioccolato e alcolici.
- Integrare la dieta con vitamine, in particolare del gruppo B, con ferro e zinco.
- Attenersi a una scrupolosa igiene orale, usando spazzolini morbidi e dentifrici medicati.
- Quando le afte compaiono, sciacqui adeguati alleviano il dolore e accelerano la risoluzione della lesione.
Le foglie di noce sono utilizzate a questo scopo per le proprietà astringenti e antisettiche, spesso associate con altre erbe con proprietà disinfettanti, come timo, o emollienti, come l’altea.
Per l’igiene della bocca: in 1 litro d’acqua fredda porre 20 g di foglie di noce e 20 g di radici di altea, bollire a fuoco lento 8-10 minuti, lasciare raffreddare coprendo il recipiente e filtrare; sciacquare la bocca con l’infusione 3-4 volte al giorno.
Con il vino: in 1 litro di vino rosso freddo porre 40 g di foglie di noce e 20 g di sommità fiorite di timo, bollire 1 minuto, lasciare riposare mezz’ora e filtrare; usare per sciacquare la bocca 3 volte al giorno.
Le foglie di noce sono anche antidiabetiche, perché hanno la proprietà di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.
Fonte: Casa in Fiore, ottobre 2001
La redazione di Bellezza & Benessere consiglia il libro: I Rimedi Naturali del Medico di Famiglia – di Vincenzo Valesi