Via la cattiva digestione con la genziana…
Agevola le funzioni dello stomaco e combatte anche la sonnolenza del dopo pasto.
Amara, tonica, stimolante delle secrezioni gastriche, quindi apritiva e digestiva, la genziana svolge anche un’ottima azione antinfiammatoria ed è utile per combattere la febbre.
Migliora la digestione
I principi attivi della genziana si possono classificare perlopiù come glicosidi amari, anche se non mancano alcaloidi e flavonoidi.
Per contrastare la digestione lenta e difficile si può utilizzare la tintura madre diluita: 30 – 40 gocce in una tazzina da caffè di acqua tiepida, da assumere prima ed eventualmente dopo i pasti. La genziana ha anche un’azione tonica generale ed è quindi utile per chi soffre di sonnolenza dopo il pasto.
Con le radici macerate si prepara la grappa
Nonostante l’uso di superalcolici non sia mai consigliato, macerando 20 g di radici di genziana in 1 l di acquavite si otterrà, dopo 2 settimane, un’ottima grappa digestiva.
- In alcuni soggetti l’assunzione della genziana può procurare cefalea.
- La genziana è controindicata in caso di ulcera gastrica o duodenale. Prima dell’assunzione dei preparati a base della pianta consultare sempre il medico di fiducia.
Fonte: “Via la cattiva digestione con la genziana” è un articolo tratto da un vecchissimo numero di Casa in Fiore
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