Potrebbe essere definito una ‘pulizia di fino’ di quelle che di solito, in primavera, dedichi alla casa per dare il benvenuto alla bella stagione.
A differenza di una normale detersione, lo scrub ha il pregio di rimuovere dalla pelle anche le cellule morte che con il rinnovamento cutaneo salgono in superficie, rendendola spessa, ruvida e opaca.
L’esfoliazione restituisce elasticità alla pelle, ma ne rimuove anche il naturale film idrolipidico che la protegge.
- Per risultati ottimali, quindi, non effettuarla più di un paio di volte al mese; lasci così allo strato corneo (quello più superficiale) il tempo di ricostituirsi.
Massaggia i cosmetici mirati sulla cute bagnata, per circa 90 secondi (se i tuoi movimenti sono delicati), oppure 30 secondi (se sono più energici).
- Alla fine del trattamento, poi, applica sempre una crema idratante e nutriente.
E, ricorda: dopo lo scrub, la pelle è più recettiva agli ingredienti che le riservi, i quali hanno via libera per penetrare in profondità.
Articolo di Alberta di Giorgio, con la consulenza di Magda Belmontesi (dermatologa) – fonte: Confidenze, 17 febbraio 2015