Permette di evitare la terapia chirurgica.
Il fibroma uterino interessa fino al 40% delle donne durante la vita fertile eppure, per 2 donne su 3, resta ancora uno sconosciuto.
In chi ne soffre, incombe la paura di dover rinunciare alla maternità e l’ansia per l’eventuale rimozione dell’utero.
Un nuovo farmaco (ulipristal acetato 5mg), il cui utilizzo prolungato è stato da poco approvato, promette di sovvertire l’attuale approccio terapeutico, prevalentemente chirurgico.
- Come spiega la professoressa Alessandra Graziottin (direttore del centro di ginecologia e sessuologia medica, Ospedale Resnati di Milano), si tratta di una terapia che “offre alle donne la possibilità di tenere a bada il fibroma a lungo termine ed evitare, salvo determinati casi, l’intervento chirurgico, in particolar modo quello demolitivo (isterectomia)”.
Fonte: un articolo di Annalisa Volpintesta su Più Sani Più Belli, aprile 2017