Sono tante le finalità di aBRCAdaBRA, la onlus sorta a favore delle donne portatrici di mutazione genetica BRCA1 e BRCA2.
Ecco le principali:
- L’ estensione dell’esperienza dell’Emilia Romagna, attiva sul territorio con questionari finalizzati a identificare le donne a rischio, a tutte le altre regioni italiane. Dev’essere estesa anche la presa in carico delle pazienti con mutazione.
- L’emanazione di linee-guida e di politiche sanitarie per la gestione, a livello nazionale, delle donne con alto genetico.
- L’esenzione dal ticket per i numerosi controlli delle portatrici e portatori sani di queste mutazioni (cosa che per ora avviene solo in Emilia Romagna, Lombardia e Liguria).
- Formazione di ginecologi, senologi e medici di base su questa problematica, ancora sommersa o misconosciuta.
- aBRCAdaBRA organizza incontri e di interscambio chiusi attivi sui social, riservati alle donne ammalate. Per diventare socio sostenitore basta versare 10 €.
Altre info sul sito: www.abrcadabra.it
Fonte: tratto da un articolo di Rossella Briganti su Starbene, 17/01/17