Secondo un sondaggio dell’Aiom, in 25 anni (1989-2014) i decessi causati da questa neoplasia sono diminuiti del 30% circa. Un risultato raggiunto grazie alle terapie sempre più efficaci.
Tuttavia, rimane di fondamentale importanza la prevenzione primaria, basata sugli stili di vita sani (no al fumo, dieta corretta e attività fisica costante):
- le donne che praticano regolarmente attività fisica, per esempio, presentano una diminuzione della possibilità di sviluppare la malattia del 15-20%.
Ma anche il controllo del peso e la dieta mediterranea hanno ricadute positive: al Sud si registra un 23% in meno di casi di tumore al seno rispetto al Nord. Indispensabile altresì la prevenzione secondaria, come i programmi di screening mammografico e l’autopalpazione.
Fonte: Speciale Più Sani Più Belli, novembre 2017