Per mantenere in salute il cuore e la circolazione non bisognerebbe superare i 20 grammi di zucchero per la donna e i 36 per l’uomo al giorno.
Lo zucchero, infatti, pare avere una correlazione molto più stretta del sale con la pressione alta. Consumato in quantità elevate sembra stimolare l’ipotalamo, un’area del cervello che, a sua volta, andrebbe ad aumentare il battito cardiaco e la pressione sanguigna.
È quanto emerge da una ricerca Usa, guidata dal Saint Luke’s mid America heart institute in Kansas, pubblicata sulla rivista “American journal of cardiology“.
In particolare, a essere messe sotto accusa dagli studiosi sono le bevande gassate zuccherate di cui si fa spesso un largo consumo, responsabili secondo i dati della ricerca di picchi di ipertensione che portano a un’estrema e pericolosa variabilità nella pressione arteriosa, che può aumentare anche le possibilità di andare incontro a un infarto.
- Lo zucchero, in particolare quello bianco raffinato, è il prodotto di una trasformazione industriale che usa sostanze chimiche durante il processo di lavorazione, sottraendo, però, elementi naturali benefici come vitamine, sali minerali, enzimi e oligoelementi.
Fonte: estratto dallo speciale Tutto su… mangiare senza, n°8 allegato a Viversani e Belli