Il trekking è già da alcuni anni considerato una terapia efficace per i disturbi psicologici e sono diverse le associazioni che portano avanti progetti di integrazione alla psicoterapia.
√ Sentieri di libertà coinvolge ogni anno circa 200 pazienti dei centri di salute mentale delle Asl di Sardegna, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia e circa 100 operatori. Nato come progetto di montagna-terapia nell’Ogliastra (OG), oggi è un percorso comunitario con workshop e dibattiti sul tema della salute mentale.
√ Il Cai di Torino ha creato il gruppo La montagna che aiuta, che si occupa della riabilitazione di persone con problemi di dipendenza dovuti a difficoltà psichiatriche e di relazione. Sono coinvolti anche i bambini che hanno concluso trattamenti oncologici e cercano di tornare ad una vita normale.
√ Il rifugio sociale Eberle, aperto dalla Società Alpinisti Trentini nel cuore del Lagorai, in Valsugana (Tn) offre impiego ai ragazzi del centro di salute mentale di Trento. Ora altri 7 rifugi sono coinvolti in questo progetto.
Fonte: tratto da un bel servizio di Anna Pugliese su Starbene, 7/08/18
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