Trattamenti drenanti contro la ritenzione idrica!

Scrub, creme, fanghi e bendaggi: quello che serve per eliminare i liquidi in eccesso e ridurre i centimetri nei punti critici…

Secondo alcuni dati raccolti da aziende cosmetiche, due donne su tre soffrono di ritenzione idrica, che si manifesta quando i tessuti dell’organismo tendono a trattenere i fluidi provocando gonfiori e aumento improvviso del peso.

Al di là delle cause patologiche, come problemi renali, epatici o cardiovascolari, i fattori che comportano il ristagno dei liquidi negli spazi interstiziali sono da ricercare nell’ambito genetico, ormonale e nello stile di vita. Oltre alla cura suggerita dal medico di fiducia, è possibile ricorrere anche a trattamenti estetici volti a migliorare decisamente sia il benessere sia l’aspetto di gambe e cosce.

Tra le soluzioni fai-da-te sono da considerare i fanghi, tendenzialmente a base argillosa, composti da alghe marine o sali marini, con aggiunta di oli essenziali e nutrienti, utili a favorire sia la circolazione sia la compattezza dei tessuti.
Si applicano, almeno due volte alla settimana, sui punti critici e si lasciano agire per almeno 40 minuti e poi si risciacqua.

L’effetto dei fanghi può essere potenziato dall’utilizzo di una crema corpo tonificante che contiene al suo interno sostanze liporiducenti e leviganti, utili a rendere i tessuti più lisci e compatti. Da non dimenticare, inoltre, è l’uso dello scrub, la cui funzione esfoliante è importante per migliorare l’ossigenazione della pelle.

Per una completa beauty routine drenante non può mancare l’applicazione di bendaggi, garze monouso imbevute di liquido a base di sali marino, ad alto effetto drenante, da stendere lungo tutta la gamba.