Tiroide lenta? Prova a stimolarla…
Le malattie della tiroide sono in aumento, specie tra le donne, e negli ultimi anni sembra si stia assistendo quasi a un’epidemia di ipotiroidismo, soprattutto di tipo autoimmune (tiroidite di Hashimoto).
La tiroide, una ghiandola a forma di farfalla situata nel collo, svolge un ruolo essenziale nel regolare i processi vitali: quando non funziona come dovrebbe (troppo nell’ipertiroidismo, poco in caso di ipotiroidismo) tutto l’organismo va in sofferenza. Per sostenere il suo lavoro sono utili alcune attenzioni.
Riduci i goitrogeni
Sono gli alimenti che, pur sani, possono rallentare una tiroide già pigra. In cima alla lista trovi brassicacee (broccoli, cavoli ecc.) e soia.
Fai il pieno di micronutrienti ben scelti
Iodio, selenio, zinco e vitamine A, B, C ed E sono indispensabili per la produzione di ormoni tiroidei. Una dieta (davvero) varia e ricca di cibi freschi e integrali te li assicura, ma se necessario vengono in aiuto gli integratori alimentari.
Stai alla larga dagli interferenti endocrini
Si tratta di sostanze chimiche in grado di alterare il funzionamento della tiroide e delle altre ghiandole. Per minimizzare l’esposizione cambia le pentole usurate, limita l’uso della pellicola trasparente, non mangiare troppi alimenti affumicati, scarta le parti carbonizzate dei cibi, riduci gli alimenti industriali e lavorati e privilegia quelli biologici.
Gestisci lo stress
Può influire negativamente sulla tiroide e favorire l’insorgenza di patologie autoimmuni tiroidee. Iscriviti a un corso di yoga.
Muoviti ogni giorno
L’attività fisica stimola la secrezione di ormoni tiroidei e aumenta la sensibilità dei tessuti alla loro azione. Inizia a correre o nuotare con regolarità.
Fonte: un articolo di Luca Avoledo, naturopata – tratto da Confidenze, del 12/04/2016
Fonte immagine: File:Localització de la glàndula tiroide.png – Wikimedia Commons
Tiroide lenta? Prova a stimolarla…