Voglia di trascorrere il ‘ponte’ del 2 giugno al mare o in campagna per conquistare la prima tintarella, ma nessun desiderio di essere ‘visi pallidi’?
Allora è il momento di ricorrere a qualche artificio: terre per il viso e autoabbronzanti.
Le prime sono le insostituibili alleate dell’estate: regalano subito un’aria ‘bonne mine’, ma se vogliamo esporci al sole senza rischi dobbiamo verificare che la nostra ‘terra’ contenga dei filtri solari.
Un aiuto per il colore del viso e corpo viene, poi, dagli autoabbronzanti.
Quelli odierni non hanno lo sgradevole odore che avevano i prodotti di qualche anno fa, anzi, hanno spesso buonissime profumazioni.
Gli autoabbronzanti non agiscono sulla melanina, ma formano un pigmento, che rimane sulla superficie della pelle, dovuto alla reazione chimica di alcune molecole con le proteine dello strato corneo.
E’ una sorta di ‘tintura’ che dura al massimo una settimana.
Articolo di Gloria Ciabattoni – fonte: La Nazione, 28 maggio 2015