L’analogia tra il corpo e l’automobile è probabilmente vecchia quanto la prima rivista di fitness, o forse addirittura come la prima automobile. Pertanto chiediamo venia se ci permettiamo di paragonare l’acqua che bevete al carburante con cui fate il pieno, ma non potrebbe esserci paragone più azzeccato.
Praticamente tutte le funzioni dell’organismo filano lisce sui binari lubrificati di una buona idratazione.
Digestione, regolazione della temperatura corporea, processi cognitivi, eliminazione delle scorie e trasporto dei nutrienti alle cellule sono solo alcuni dei processi che dipendono da una corretta idratazione.
Quanto alle performance atletiche, dagli studi emerge che basta una lieve riduzione dell’idratazione corporea per compromettere sensibilmente le prestazioni atletiche e la forza muscolare.
Alcune recenti ricerche indicano che non sono solo i triatleti e i giocatori di basket a dover controllare attentamente l’idratazione; uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Applied Physiology ha dimostrato che la disidratazione ostacola i progressi anche di chi si allena con i pesi.
- Un’idratazione insufficiente influisce negativamente sulle condizioni ormonali post-allenamento aumentando la concentrazione del cortisolo, l’ormone che disgrega i muscoli, e inibendo la risposta del testosterone (l’aumento del testosterone dopo l’allenamento è uno dei fattori chiave della crescita muscolare).
Per un allenamento intenso ed efficace, dovete assumere almeno 4 litri di liquidi al giorno. Se preparate gli shake proteici pre- e post-allenamento con mezzo litro d’acqua ciascuno, siete sulla buona strada.
Fonte: tratto da un articolo di Jim Stoppani su Muscle & Fitness, maggio 2010