Ben sette milioni di italiani, ovvero il 13% dell’intera popolazione, ha un tatuaggio sulla pelle.
È quanto emerge dall’ultima indagine condotta dall’Istituto superiore di sanità. Il dato rivela come il tattoo, da semplice tendenza, sia diventato ormai un fenomeno di massa sempre più diffuso.
- Ma la sorpresa è anche un’altra: coloro che decidono di tatuarsi una scritta o un disegno più o meno grande sulla pelle sono soprattutto le donne e, in modo emergente, i giovanissimi.
I dati dell’Iss dicono che il 13,8% delle donne ha un tatuaggio, seguite dall’11,7% degli uomini. A questi si aggiungono il 7, 2 % dei ragazzi fra i 12 e i 17 anni, i quali comunque hanno dovuto chiedere il permesso a un accompagnatore maggiorenne, come richiede la normativa.
L’indagine, condotta su un campione di quasi 8mila persone rappresentativo della popolazione dai 12 anni in su, rivela anche che gli uomini scelgono le braccia, le spalle e le gambe, mentre le donne la schiena, i piedi e le caviglie.
Tanti però anche i pentiti, il 17% dei tatuati, di cui oltre il 4% si è già sottoposto a trattamenti per cancellare il disegno che non vuole più sulla pelle, anche pagando conti salati che variano dai mille ai 5mila euro.
Fonte: Ok Salute e Benessere, ottobre 2015