Può sembrare una scoperta recente, ma il Matcha – polvere di tè verde superconcentrata – è bevuto in Giappone dal XII secolo. Benché i giapponesi siano maestri nell’arte di prepararlo, la sua produzione ha avuto origine in Cina.
Come tutti i tè, anche questo si ricava dalle foglie della pianta Camellia sinensis. Il suo segreto consiste nella lavorazione lenta e delicata che porta le foglie intere a essere macinate fino a diventare polvere finissima.
- Le caratteristiche che lo contraddistinguono sono la coltivazione in ombra, il colore verde brillante, la cottura al vapore e l‘umami (il quinto sapore teorizzato dal chimico giapponese Kikunae Ikeda, che definisce ingredienti deliziosi, invitanti e saporiti).
Fonte: estratto da un vecchio numero della rivista Esselunga “Da Noi”