Sono i batteri più pericolosi al mondo, resistenti agli antibiotici attualmente utilizzati. A richiamare l’attenzione su di loro è l’Organizzazione mondiale della sanità, che ne ha stilato l’elenco, con l’obiettivo di promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci, nel tentativo di contenere l’antibiotico-resistenza.
A preoccupare maggiormente sono i batteri gram-negativi, contro i quali diversi antibiotici non funzionano più.
La lista dell’Oms è divisa in 3 categorie.
- Il gruppo più critico è rappresentato da batteri multi-resistenti, che costituiscono un pericolo in ospedali e case di cura: fra questi Acinetobacter, Pseudomonas e diverse Enterobatteriacee (Klebsiella, E. coli, Serratiti) che possono causare infezioni del sangue e polmoniti. Sono ormai resistenti a un gran numero di antibiotici, inclusi i carbapenemi e le cefalosporine di terza generazione.
Del secondo e del terzo gruppo fanno parte batteri resistenti che causano malattie come gonorrea e intossicazioni alimentari.
Fonte: Viversani e Belli, 10/03/17