È italiana la scoperta che potrebbe portare a una svolta nella lotta all’osteoporosi: una ricerca condotta dall’Università di Bari in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche di Ancona ha scoperto che l’irisina, ormone prodotto dall’organismo mentre si fa attività fisica è in grado di favorire la produzione del tessuto osseo.
- Scoperta solo tre anni fa, l’irisina è chiamata l’ormone dello sport e finora era nota per la sua proprietà «bruciagrassi».
Lo studio italiano, supportato dalla Società italiana dell’osteoporosi, del metabolismo minerale e delle malattie dello scheletro, evidenzia però che se l’azione dimagrante si verifica in presenza di grandi quantità dell’ormone, per ottenere l’effetto «fabbrica-osso» ne bastano anche piccole concentrazioni.
In futuro potrebbero dunque nascere farmaci che simulano l’esercizio fisico, utili agli anziani e a tutte quelle persone esposte all’osteoporosi che non possono praticare sport.
Fonte: Ok Salute e Benessere, novembre 2015