“Sono l’arco portante del viso, quello che dà carattere enfatizzando lo sguardo” dice Alessandra De Feudis, esperta di sopracciglia a livello internazionale.
Vanno curate, rendendole folte e lucide senza seguire le mode, ma studiando le proporzioni del proprio viso.
Il sopracciglio deve avere il suo inizio alla stessa altezza dell’ala nasale e dell’occhio e proseguire verso l’alto attraversando il centro della pupilla e terminare in corrispondenza dell’angolo esterno delle palpebre. A volte capita di avere dei “buchi”: questo è il caso di ricorrere a una colorazione delicata e veloce e completare il lavoro, disegnando peli che mancano con una matita.
- Per definirle meglio, utilizzare le forbicine, non le pinzette, e ricordarsi di pettinare i peli verso l’alto e di pareggiare i più lunghi. Attenzione a non rendere troppo scura la parte vicino all’occhio e a non creare le codine, brutte da vedere.
Chi ha sopracciglia ribelli può tentare di fissarle con la lacca, utilizzando un vecchio spazzolino per pettinarle dando la giusta forma.
Fonte: un articolo di Alessandra De Feudis, esperta di sopracciglia a livello internazionale – tratto da Più Sani Più Belli, agosto 2017