Smettere di fumare con l’omeopatia!
La nicotina e le sostanze contenute nelle sigarette creano una vera e propria dipendenza psicofisica. Ecco perché quando si smette di fumare si può andare incontro a crisi di astinenza, che possono manifestarsi in tanti modi diversi e causare sintomi differenti.
I più comuni? Difficoltà a dormire, mancanza di attenzione e concentrazione, stanchezza, disturbi a stomaco e intestino, tachicardia, mal di testa. Per ciascuno di essi esistono soluzioni naturali mirate.
L’AIUTO DELL’OMEOPATIA
Se la sospensione del fumo si associa ad acidità e mal di stomaco via libera a Robinia, se invece causa stitichezza si può usare Alumina.
- Per il mal di testa accompagnato da stress si può usare Arsenicum album oppure Natrum muriaticum (se il dolore migliora con il riposo, la pressione e le applicazioni fredde).
- Aurum metallicum va bene in presenza di tachicardia e vampate. Se l’aumento del battito cardiaco si associa a ipertensione, ansia e agitazione meglio Argentum nitricum.
- Phosphoricum acidum è ottimo quando l’ex fumatore si sente stanco e ha poca voglia di fare. Infatti, combatte l’astenia e accresce il tono dell’umore.
Fonte: “Smettere di fumare con l’omeopatia!” è un estratto da un bel servizio di Silvia Finazzi, con la consulenza del dottor Alessandro Targhetta, medico omeopata e fitoterapeuta a Venezia – su Viversani e Belli, 7/02/20
Fonte immagine: Omeopatia Medicinale Camomilla – Foto gratis su Pixabay