Sindrome premestruale: risolvo da sola!

La sindrome premestruale è tipica delle donne in età fertile; racchiude un insieme di sintomi, di tipo fisico e psicologico, che si manifestano sempre nei giorni che precedono le mestruazioni e si risolvono al loro arrivo.

Molte donne riferiscono disturbi nei giorni vicini al ciclo mestruale, ma non per tutte si parla di sindrome premestruale. La sindrome premestruale, infatti, racchiude un insieme di sintomi, di tipo fisico e psicologico, che si manifestano sempre nei giorni che precedono le mestruazioni e si risolvono al loro arrivo.

È quindi una sindrome tipica delle donne in età fertile e ne interessa dal 2% al 5%.

Mal di testa, cattivo umore, gonfiore, dolori vari: sono solo i disturbi più diffusi della cosiddetta “sindrome premestruale”, nemica per la pelle del 70% delle donne, oltre la metà delle quali decide di affrontarla da sola.

E’ quando rivela un’indagine tutta in rosa, condotta dall’Associazione nazionale dell’industria farmaceutica dell’automedicazione (Anifa), che dà i numeri del fenomeno: il 56% delle donne, in quei giorni delicati, si cura con farmaci di automedicazione, che in questo caso è consigliabile.

“L’automedicazione” dice Ornella Cappelli, presidente dell’Associazione italiana donne medico, “è di grande utilità per le donne, perché esistono principi attivi di efficacia provata”.

Gli alleati indispensabili?

I Fans per il mal di testa, le tensioni muscolari e i dolori mestruali, sedativi leggeri per l’insonnia, protettori dei capillari per il gonfiore delle gambe, gli enzimi procinetici e antiacidi per la digestione, i probiotici per riequilibrare la flora batterica, vitamine e sali minerali per lo stress.

Articolo costruito con l’uso di due fonti: