CIBI “SI”
- Cioccolato amaro:
10 g al giorno circa di questo alimento, contenente alte percentuali di cacao, aiuta a ridurre la pressione. - Mirtillo:
grazie all’aumento della produzione di ossido nitrico, un vasodilatatore, contribuisce a ridurre la pressione. - Aglio:
la metabolizzazione dell’aglio contribuisce alla corretta regolazione dell’ossido nitrico endoteliale, sostanza con potere vasodilatante. - Peperoncino:
è un vasodilatatore e, dunque, può abbassare la pressione arteriosa. - Pomodoro:
è ricco di potassio e contribuisce a tenere bassa la pressione. - Barbabietola rossa:
è fonte di nitrati inorganici in grado di aumentare l’ossido nitrico nel sangue e abbassare la pressione, soprattutto nei pazienti già ipertesi.
CIBI “NO”
- Liquirizia:
un suo abuso può provocare ritenzione idrica e conseguente aumento della pressione. - Caffè:
contiene sostanze vasocostrittrici, è necessario consumarlo con moderazione. - Salse pronte:
come ketchup, maionese e salsa di sola contengono grandi quantità di sale. - Salumi e carni lavorate:
oltre a contenere molto sale, questi alimenti sono spesso ricchi di grassi. - Cibi in scatola, pronti o conservati sotto sale:
questi prodotti sono spesso addizionati con sale, inoltre, possono contenere zuccheri, grassi e conservanti, il cui consumo eccessivo può interferire con un sano regime alimentare.
Fonte: tratto da un servizio di Luana Trumino su Più Sani Più Belli di novembre 2016 – Con la consulenza del prof. Massimo Volpe, direttore della Scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare dell’università “La Sapienza” di Roma e del prof. Gianfranco Parati, presidente della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa.