L’intolleranza al fruttosio (lo zucchero naturalmente presente nella frutta) colpisce alcune persone che non sono praticamente in grado di digerire la frutta.
I sintomi
- Nell’intolleranza al fruttosio si rileva un deficit delle proteine che trasportano il fruttosio nelle cellule intestinali. Lo zucchero non viene, quindi, digerito e favorisce un processo di fermentazione che provoca sintomi simili a quelli dell’intestino irritabile: pancia gonfia, presenza di aria nella pancia, stipsi o episodi di diarrea.
La diagnosi
- Si basa su un test simile a quello per l’intolleranza al lattosio, che si chiama Fruttosio Breath Test (in ospedale e sotto controllo medico).
La cura
- La soluzione è cercare di limitare il più possibile il consumo di alimenti contenenti fruttosio. Ma la questione frutta e verdura è la più delicata: senza questi alimenti la fibra alimentare della dieta diventa carente, così come l’apporto di vitamine e sali minerali. Per questo motivo, in alcuni casi, il medico deve prescrivere un’adeguata integrazione.
Fonte: tratto da un bellissimo dossier sulle intolleranze alimentari di Stefania Rattazzi, con la consulenza dei dottori Luca Elli, Responsabile del Centro per la Prevenzione e la Diagnosi della Celiachia del Policlinico di Milano e Giorgio Donegani, specializzato in Scienze Alimentari e Direttore scientifico della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare – su Vero Salute, ottobre 2016