La Legge 38, che regola e semplifica la prescrizione dei farmaci oppioidi per il trattamento del dolore cronico, ha appena compiuto cinque anni.
Ma non si può certo dire che si sia raggiunto il ‘top’ delle cure.
«Gli oppiacei sono farmaci fondamentali per la terapia del dolore cronico – spiega Diego Fornasari, docente di farmacologia all’Università di Milano -, quello che in pratica diventa un problema a sé stante, quasi sganciato dalla terapia stessa.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità segnala come questi medicinali possono essere impiegati nel trattamento del dolore moderato/severo e come siano noti i potenziali effetti collaterali (come sonnolenza, stipsi…..) e come si possono affrontare».
Negli ultimi tempi, tuttavia, dagli USA, è rimbalzato l’allarme ‘dipendenza’.
Lo specialista tranquillizza su questo fronte: se vengono prescritte al giusto paziente, in maniera appropriata, non ci sono rischi di questo tipo.
Breve sintesi dell’articolo di Federico Mereta, fonte La Nazione, 29 novembre 2015