A parere degli esperti dell’Università dell’Indiana è importante che non si abbandoni totalmente la buona abitudine alla scrittura manuale. Con la sempre maggiore presenza di tablet, pc e smartphone in ogni momento della nostra vita quotidiana si scrive sempre meno e carta e penna restano sempre più spesso nei cassetti.
A scuola, ancora si insegna la calligrafia e questo aiuta i nostri figli a restare comunque ancorati a questa buona abitudine che porta con se diversi aspetti benefici.
- Scrivere stimola il cervello, aiuta a memorizzare, a schematizzare i concetti; la scrittura a mano coinvolge molti più circuiti cerebrali rispetto alla digitazione su una tastiera.
- Al cervello arrivano nuovi messaggi già a partire dal contatto e dalla pressione della penna sulla carta e dai primi movimenti necessari per iniziare a scrivere, cosa che non avviene durante la passiva battitura sui tasti.
La scienza ha già confermato che scrivere è la strada per la felicità e che scrivere a mano rende più intelligenti.
Fonte: Bio, febbraio 2016