La vera felicità non risiede nelle virtù, come diceva Seneca, ma nel Dna, come sembra dimostrare oggi la scienza. A rendere felici le persone, infatti, sarebbero alcuni geni che si «accendono» nel sistema nervoso centrale, nelle ghiandole surrenali e nel pancreas.
- A scoprire che le reazioni positive sono una questione di Dna è stato uno studio della Vrije University di Amsterdam pubblicato su Nature Genetics, che ha analizzato il genoma di quasi 300mila persone rilevando l’esistenza di tre varianti genetiche associate alla felicità, due legate ai sintomi della depressione e ben 11 collegate alla nevrosi.
«Queste sequenze di Dna», spiega il coordinatore della ricerca Meike Bartels, «ci permettono di capire meglio il rapporto tra ciò che ci ha dato la natura e ciò che apprendiamo con l’educazione».
Fonte: Ok Salute e Benessere, giugno 2016