A determinare le rughe sembrerebbe esserci una mancanza di idratazione.
È quello che emerge da uno studio dell’Università inglese di Southampton, insieme a quella sudafricana di Cape Town, in collaborazione con l’ateneo di Stanford negli Usa.
Quindi non dipendono tanto dall’attività facciale o dal livello di collagene ma dall’idratazione della pelle. Una pelle più idratata va pertanto a beneficiare soprattutto sull’aspetto delle micro-rughe in superficie, che in assenza di questa, possono diventare più profonde e visibili.
Questo può facilmente verificarsi in condizioni ambientali più asciutte, come spiega Georges Limbert, autore principale della ricerca:
- “Lo strato più esterno della nostra pelle è composto principalmente da cellule morte legate da lipidi”, afferma Georges Limbert. “Questo strato sottile svolge un ruolo chiave nel determinare le caratteristiche delle micro-rughe della pelle, anche nei più giovani. Con la diminuzione dell’umidità relativa, questo strato esterno diventa più secco così le micro-rughe sulla superficie della pelle, diventano molto più profonde, più grandi e, quindi, più visibili. Ciò può accadere nel giro di poche ore, quindi la risposta immediata è mantenere la pelle idratata”.
Fonte: tratto da Tutto Salute, marzo 2018