È utile assumere la vitamina C soprattutto per il raffreddore. Integrare anche con vitamina A può esercitare una notevole azione immunostimolante e antinfezione e una potente attività contro i virus.
- D’inverno meglio un bagno caldo di una doccia perché, oltre a scaldare e rilassare di più, si possono sciogliere nell’acqua piante balsamiche utili all’apparato respiratorio e alla pelle come pino, lavanda, timo, eucalipto. Per un’azione antinfiammatoria si può aggiungere un estratto di artiglio del diavolo, ottimo per i dolori artrosici.
Il cosiddetto “colpo d’aria” potrebbe mietere meno “vittime” se trovasse organismi allenati a convivere con il freddo. Per questo, mantenere nell’abitazione una temperatura di non più di 20 gradi. anche aprendo ogni tanto le finestre. L’umidificazione migliora con essenze di timo, verbena, eucalipto.
- Per il raffreddore si può bere succo di cipolla: è diuretico, antireumatico e antisettico per le vie respiratorie. Per un effetto antidolorifico e antinfiammatorio del “mal di gola” si può ricorrere a gargarismi quotidiani con un decotto di equiseto, fiori d’arnica e fieno greco. Nelle laringiti con abbassamento di voce, la pianta più impiegata è l’erìsimo usato in infusione come decotto.
Per prevenire e curare le malattie della gola è consigliabile assumere quotidianamente della tintura madre di propoli. Quando la gola brucia troppo questo rimedio è preparato anche con glicerina per non irritare la gola con la piccola quantità di alcool presente nelle tinture madri. Nella bronchite, soprattutto con tosse, lo sciroppo di lumache è la più antica ricetta attualmente “riscoperta”.
La propoli è un buon antivirale, antibatterico e antinfiammatorio naturale, efficacissimo in tutti i disturbi della gola. Si trova in commercio in un’infinità di forme diverse, vanno quasi tutte bene, a patto di accertarsi che contengano una quantità sufficiente di principio attivo non inferiore al 12-14%.
Fonte: Dimensione Benessere – Novembre 2015