Quando il sole fa bene!

Per fare il pieno di vitamina D
L’esposizione al sole deve essere attuata con cautela e gradualità: non più di dieci minuti tre volte alla settimana nei primi due o tre giorni e mai nelle ore più calde, dalle 11 alle 15.

Per riequilibrare gli ormoni della gioia
Chi soffre di depressione dovrebbe camminare per 40 minuti all’aria aperta: oltre a innalzare livelli di serotonina la luce ristabilisce equilibrio nella produzione di melatonina. Si regolarizza il ritmo sonno-veglia e migliora la qualità del riposo.

Scegliere la luce del mattino
Prima delle 10 sono presenti tutti i colori dello spettro, dal giallo tonificante all’arancio che favorisce la concentrazione. Per questo motivo la luce e più marcatamente terapeutica e rienergizzante.

Per riattivare il sistema immunitario
I raggi solari hanno anche un ruolo chiave nel rafforzare le difese: stimolando la produzione di vitamina D3 sopprimono le molecole infiammatorie, vedi citochine, e consentono alle cellule immunitarie di rendere più incisiva la loro azione nei confronti di virus e batteri.

Riduce il senso di fame
Dopo aver colpito la retina degli occhi i raggi ultravioletti si dirigono verso l’epifisi o ghiandola pineale, situata alla base del cervello. Questo provoca l’aumento di produzione di HGH, l’ormone della crescita che accelera il metabolismo del grasso e riduce il consumo di zuccheri. Così si limita l’innalzamento della glicemia e, quindi, la secrezione di insulina che scatena il senso dell’appetito.

Fonte: estratto da un bell’articolo del Dottor Antonio Colasanti, medico, fitoterapeuta e farmacista a Frosinone, tratto da Più Sani Più Belli, luglio 2017 – a questo link trovi altri articoli del Dottor Colasanti sul blog Bellezza & Benessere

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