«L’odore della pelle è importante: esso può modificarsi, nel corso degli anni, per lo stress oppure per fasi ormonali di cambiamento come la gravidanza, o la menopausa. Attraverso la pelle si eliminano le tossine in eccesso e, spesso, d’inverno, si pensa che, con il freddo, si possa eccedere in alimenti ricchi di grassi animali, come salsicce, formaggi fermentati o carne rossa, e bere più bevande alcoliche. Invece proprio questi cibi e bevande provocano un odore pungente».
Questi sono i consigli della dottoressa Annarosa Pretaroli, specialista in Scienze dell’alimentazione e nutrizionista. Ci siamo rivolti a lei per sapere se ci sono cibi che influenzano il nostro odore e le domandiamo: «Quali cibi consiglia di evitare?».
«Mangiate pochi pomodori»
«I cibi che più comunemente influenzano l’odore sono: aglio, cipolla, le spezie come il curry e alcune verdure come i broccoli, il cavolfiore, i cavoli, i funghi e gli asparagi», spiegala dottoressa Pretaroli. «E poi ci sono i pomodori, contenenti particolari sostanze, i terpeni, che possono dare alla pelle un odore sgradevole. Bisogna solo limitare e non eliminare il consumo di questi vegetali, e contemporaneamente bere molta acqua per fare funzionare meglio reni e intestino».
«Ci sono bevande che aiutano a combattere il problema dell’odore sgradevole?».
- «Sì, al mattino, consiglio di bere acqua e succo di un limone; e, durante la giornata, infusi con lo zenzero, la cannella, un pizzico di semi di anice. Sono ottime abitudini per profumare la pelle dall’interno», risponde la dottoressa Pretaroli. «Anche le foglie di menta, sia piperita sia dolce, donano un profumo intenso all’alito e alla pelle, se mescolate all’insalata o aggiunte a una tazza di tè».
Fonte: un articolo della dottoressa Annarosa Pretaroli, nutrizionista – tratto da Di Più, 26/12/16