ESCOLZIA
Perché fa bene Riduce il tempo di addormentamento, limita i risvegli notturni, diminuisce gli incubi e ha azione antalgica sull’emicrania e gli spasmi colici.
Le precauzioni Non va presa, se non su suggerimento del curante, se si è in gravidanza, si sta allattando o se si hanno disturbi del fegato.
Le dosi Si prendono 50 gocce di tintura madre in poca acqua alla sera prima di cena e prima di coricarsi. Se ci si sveglia di notte, si può prendere lo stesso dosaggio. Dell’estratto secco titolato in protopina minimo allo 0,35% se ne consigliano 250-500 mg al giorno prima dei pasti, o in un’unica dose di 400 mg, 45 minuti prima di andare a letto.
MELISSA
Perché fa bene Allevia l’ansia, e trova indicazioni anche per le turbe minori del sonno che si accompagnano alla “nevrosi gastrica”, l’insieme di disturbi psicosomatici che alterano la sfera digestiva. È adatta a chi ha “fame notturna”, ed è spesso in sovrappeso con tendenze bulimiche.
Le precauzioni Se ne sconsiglia l’uso a chi ha problemi di ipotiroidismo e a chi prende sostituti farmacologici di Tsh. Non va mai presa per periodi prolungati.
Le dosi Della tintura madre se ne prendono 30-50 gocce diluite in acqua per 3 volte al giorno. Dell’estratto secco titolato in acido rosmarinico minimo al 2%, 300-600 mg al giorno, suddivisi in due somministrazioni.
TILIA TOMENTOSA
Perché fa bene È consigliato a tutte le età perché non è un sonnifero, ma un induttore del sonno. Non è tossico e non presenta rischi nemmeno se preso per lunghi periodi. Non altera l’attività onirica e non dà assuefazione.
Le precauzioni In rari casi può dare l’effetto contrario a quello desiderato: l’eccitazione si sostituisce all’azione ansiolitica.
Le dosi Per i suoi effetti avversi si prescrive agli adulti prima un dosaggio minimo di 10-20 gocce al giorno di macerato glicerico 1 DH, per poi aumentare con gradualità fino a 40 gocce 1 o 2 volte al giorno, sempre diluite in acqua.
Fonte: estratto da un servizio di Antonella De Minico su “Tutto su Green”, speciali di Viversani e Belli – con la consulenza della dottoressa Gaia Orsetti, medico specialista in omeopatia, nutrizione e naturopata a Verona