I trucchi delle nostre nonne per la cura dei capelli sono tornati di moda. Lo conferma la dottoressa Elena Rossi Arosio, farmacista, biologa, naturopata e cosmeteloga milanese trapianta a Parigi dove è ricercatrice di punta per un grande gruppo francese nell’ambito delle cure estetiche naturali.
«Perché avete pensato di esaminare metodi antichi per la cura dei capelli?», domandiamo.
«Le esigenze attuali si concentrano sulla sostenibilità, l’economicità e la validità delle cure che riserviamo al corpo e alla nostra immagine, di cui i capelli sono parte essenziale», spiega la nostra esperta. «Per questo abbiamo esaminato su base scientifica i vecchi rimedi delle nonne, che usavano ingredienti casalinghi e naturali, e abbiamo riscontrato che garantiscono risultati straordinari e sono quindi la risposta a tutto quello che cercavamo».
«Quali sono le ricette della nonna che avete studiato?».
«Lo shampoo fatto con il tè verde o la camomilla e la farina di ceci, la maschera d’uovo, il balsamo al miele e tanto altro», risponde la dottoressa Rossi Arosio. «L’industria rende duraturi nel tempo e più pratici i principi di questi ingredienti naturali, anche perché la vita ormai è scandita da ritmi frenetici e non sempre si ha tempo di prepararsi lo shampoo in casa come erano costrette a fare le donne del passato».
«Per essere efficace e curativo some deve essere lo shampoo?».
«Non deve avere schiumogeni, perché devitalizzano i capelli, e conservanti come i parabeni», raccomanda la dottoressa Rossi Arosio «e deve puntare sulla pulizia e sul nutrimento dei capelli, cui dobbiamo riservare le stesse cure che prestiamo al viso e al corpo».
«Come possiamo realizzare in casa uno shampoo naturale che pulisca e nutra la nostra chioma?».
«Una ricetta facilissima è di preparare un tè verde, per chi ha i capelli scuri, oppure una camomilla per quelli chiari, con mezzo litro di acqua», dice la dottoressa Rossi Arosio. «In una ciotola mettete quattro cucchiai di bicarbonato, un cucchiaio di aceto di mele e un cucchiaio di olio di mandorle. Aggiungete piano piano il liquido che avete preparato e lo shampoo è fatto».
«Chi ha i capelli grassi può usare l’olio?», chiediamo.
«Sì, un cucchiaino in mezzo litro di acqua non ingrassa i capelli ma li nutre», dice la nostra esperta.
«La farina di ceci quando e come si usa?», domandiamo.
«In alternativa al bicarbonato si può usare la farina di ceci, con le stesse dosi», spiega la dottoressa Rossi Arosio. «La farina di ceci ha un forte potere di detersione e nutre i capelli perché contiene vitamine, sali minerali e grassi vegetali. Il problema è che i ceci hanno un odore forte che impregna i capelli. Conviene aggiungere qualche goccia di olio essenziale dell’essenza preferita oppure usare, al posto del tè verde o della camomilla, un infuso di salvia o un pezzetto di vaniglia. I vostri capelli avranno un buon profumo e li vedrete più voluminosi e lucidi».
Fonte: un articolo di Sveva Orlandini su Di Più, 18/06/19
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