Uno dei colpevoli dell’invecchiamento accelerato della pelle durante la menopausa è la diminuzione di un ormone femminile, il B-Estradiolo.
Questo processo è del tutto naturale, ma porta la cute a perdere fino al 30% del collagene nei primi cinque anni dopo la cessazione delle mestruazioni.
Questo rende la pelle più sottile, meno elastica, più rugosa e meno idratata.
La somministrazione di estrogeni potrebbe essere una soluzione, ma oggi solo il 10% delle donne in menopausa la impiega correttamente. In alternativa alla terapia farmacologica sostitutiva si è rivelata utile la somministrazione di fitoestrogeni, composti vegetali ad azione simile a quella degli ormoni umani, come gli isoflavoni oppure il resveratrolo.
- Interessante si è rivelata anche la somministrazione di acidi grassi polinsaturi Omega 3 e Omega 6, utili per contrastare la secchezza della pelle e delle mucose.
Ovviamente una dieta variegata e sana, ricca di vitamine, minerali e oligoelementi, è un toccasana per la bellezza della pelle, ma se non basta sono utili gli integratori alimentari per fornire nutrienti come l’acido ialuronico, il collagene, lo zinco, il selenio, la vitamina C, e D, i polifenoli. Da chiedere al proprio medico.
Fonte: un articolo della dermatologa Mariuccia Bucci, tratto da Starbene 28 novembre 2017