Pediluvio: sale, tè o salice?

Il pediluvio è un ottimo sistema per dare sollievo ai piedi stanchi e rovinati dalle scarpe.

L’investimento in tempo è minimo – bastano dieci minuti due volte alla settimana – come lo è quello economico.

  • Infatti, sono sufficienti una bacinella colma di acqua tiepida, e un po’ di sale marino o specifico per questo uso.

Ecco come procedere:

1. Immergere i piedi nella bacinella, e lavarli con sapone neutro.

2. Per stimolare la circolazione, sfregare la pianta con una spazzola di crine.

3. Per levigare la pelle, passare la pietra pomice sui talloni.

4. Dopo una decina di minuti, asciugare bene i piedi, soprattutto tra le dita, e applicare una crema idratante specifica.

  • In alternativa, l’acqua e sale può essere sostituita da un infuso al tè, che si ottiene mettendo a bollire mezzo litro di acqua con 3 cucchiai di tè.
  • Ogni tanto, si può optare per un pediluvio al salice bianco: mettere 60 grammi di corteccia in un litro d’acqua, far bollire per un quarto d’ora, quindi aggiungere altri due litri di acqua calda, e lasciare in infusione per ulteriori dieci minuti: filtrare il liquido e immergervi i piedi per almeno cinque minuti.

 

Fonte: Benefit, novembre 2003

 

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