L’osteoporosi è una malattia molto diffusa, che colpisce circa 5 milioni di Italiani. L’incidenza di questa patologia nei Paesi occidentali cresce anno dopo anno, pare, a causa del progressivo aumento dell’età media della popolazione.
Basti pensare che ogni trenta secondi in Europa una persona con osteoporosi subisce la frattura di un arto o di una vertebra.
Come si è detto, l’attività fisica, soprattutto di tipo motorio-sportivo, esercita uno stimolo meccanico sulle ossa, che vengono sollecitate a crescere (in età di sviluppo) e a mantenere una certa densità o compattezza.
Sono importanti anche alcune altre regole.
- Ad esempio si consiglia di abolire il fumo, che ha un effetto negativo sulla massa ossea.
- Occorre poi favorire il consumo di cibi ricchi di calcio, soprattutto latte e derivati.
- È bene anche promuovere il consumo di cibi ricchi di vitamina D: anche se questa vitamina viene sintetizzata principalmente nella pelle in esposizione ai raggi solari, quantità più o meno rilevanti di vitamina D possono essere assunte con la dieta. È presente nel fegato, soprattutto di pesce come quello di merluzzo, nella carne del pesce (soprattutto azzurro), nell’olio che se ne ricava, nel tuorlo d’uovo e nei funghi.
Fonte: tratto da un bell’articolo di Rossana Villa, insegnante Pilates – Studio Pilates Evolution Milano – su Dimensione Benessere, dicembre 2017