Per difendersi dal rischio di osteoporosi non basta aumentare l’apporto di calcio, presente nel latte, formaggi e derivati, ma anche in pesce azzurro, gamberi, frutta secca e legumi.
Bisogna contestualmente adottare accorgimenti per assimilarlo meglio, come non abbinarlo a cibi ricchi di ossalati (spinaci, pomodori, uva, caffè, tè) e a troppo sodio, contenuto in insaccati, dadi da brodo, cibi in scatola.
Anche le proteine e gli alimenti integrali ricchi di fibra, andrebbero limitati, non eliminati, perché favoriscono la perdita di calcio attraverso l’urina.
Fonte: Viversani e Belli, 24 luglio 2015
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