Rovistando nel beauty case almeno un paio si trovano: stanno lì quasi a dare certezza, un giorno o l’altro verranno finalmente usati.
Ma gli ombretti entrano a fatica nella beauty routine quotidiana. Forse perché non si sa bene come applicarli o quali scegliere o, ancora, come abbinarli. Ecco le risposte ai dubbi più frequenti.
In polvere o in crema?
L’ombretto in crema è consigliato per le pelli giovani, poiché la texture più pastosa rischia di evidenziare i segni dell‘invecchiamento e di creare grumi lungo la palpebra. Quello in polvere, invece, ha una consistenza più modulabile e non bisogna essere esperte per applicarlo. Vanno scelti, però, quelli fortemente pigmentati.
Si mette con il pennello o con le dita?
In linea generale, applicare il make up con i pennelli è sempre la scelta vincente. Riempi le setole di colore con piccole e decise pressioni sulla tinta, agita il pennello delicatamente per togliere il prodotto in eccesso e tampona sulla palpebra. Se hai poca dimestichezza, meglio non colorare la parte inferiore dell’occhio con ombretti scuri: il rischio di assomigliare a un panda è molto alto.
Quali sono le nuance adatte a un trucco giornaliero?
Sono escluse quelle troppo scure e brillantinose. Scegli quelle che vanno dal beige al bronzo, da mettere lungo tutta la palpebra. I colori più chiari (quasi bianchi) sono utili per richiamare dei punti luce, sotto l’arcata sopraccigliare e vicino all’occhio. Se vuoi intensificare lo sguardo opta per un ombretto un po’ più scuro (tendenzialmente nocciola, marrone o grigio scuro) e applicalo delicatamente lungo tutta la zona ossea dell’occhio, sotto il sopracciglio.
Come prolungare la durata?
Se dopo un paio d’ore ti sembra che l’ombretto se ne sia andato via, probabilmente hai scelto un prodotto povero di pigmenti. A ogni modo, una soluzione efficace per prolungare la durata è applicare il primer occhi prima di truccarti.
