Che l’olio extravergine di oliva sia un alimento salutare non è una novità. Ma uno studio dell’Università Sapienza di Roma ha addirittura dimostrato che il prezioso condimento è in grado di aumentare le incretine, ormoni naturali prodotti a livello gastrointestinale, che riducono la quantità di glicemia nel sangue, comportandosi con un meccanismo simile ai farmaci antidiabete di nuova generazione.
I risultati della ricerca mostrano che, 2 ore dopo il pranzo, chi aveva assunto 10 grammi di olio d’oliva aveva valori di glicemia molto più bassi rispetto agli altri e l’insulinemia più alta.
Un risultato che apre importanti prospettive sull’uso dell’olio extravergine nei malati di diabete, appunto, nei quali il livello di glicemia post-prandiale può essere molto elevato, con il rischio di complicanze cardiovascolari.
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Fonte: “Olio extravergine antidiabete” è un articolo tratto dalla rivista Intimità, 2/12/15
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