Silhouette: ok alla pasta al dente, ma attenzione al sale e…

Il parere della dietista Cibi sì, cibi no: parla la dottoressa Anna Cossovich.

L’ accumulo di adipe dipende da più fattori, compresi quelli genetici e l’alimentazione può essere di grande aiuto. Non si tratta semplicemente di tagliare le calorie, ma è fondamentale la scelta dei cibi.

  • In presenza di grasso addominale, bisogna controllare l’indice glicemico dei vari alimenti, scegliendo quelli che l’hanno basso come i prodotti integrali ricchi di fibra, al posto di quelli raffinati, i cereali alternativi al frumento, ma più proteici come farro, o anche gli pseudocereali come quinoa e amaranto. Va tenuto poi conto che l’indice glicemico varia in base al trattamento a cui viene sottoposto un prodotto, come la cottura. Per questo motivo la pasta al dente ha un minore indice glicemico di quella molto cotta. Anche gli ortaggi cotti, come le carote, hanno un indice glicemico maggiore di quelle crude e lo stesso capita alla frutta molto matura, rispetto a quella ancora un po’ “verde”. Da evitare i prodotti dolci con zucchero semplice, le bevande zuccherate e gassate. In ogni caso, il pasto deve essere vario e completo e comprendere una quota proteica, una di zuccheri e una di grassi per evitare picchi di insulina.
  • Le donne che hanno fianchi e cosce “importanti”, spesso soffrono anche di ritenzione idrica e dovrebbero quindi fare attenzione agli alimenti molto salati, perché il sale ha la capacità di trattenere i liquidi. Il consiglio è di bere molto, evitando le bevande zuccherine e privilegiando le tisane a base di frassino, betulla, pilosella. Parallelamente andrebbe ridotto il sale che aggiungiamo e sarebbe meglio sostituirlo il più possibile con limone, spezie, erbe aromatiche. Un’altra categoria da limitare è quella dei formaggi stagionati, dei salumi, dei prodotti precotti o in scatola, ma anche dadi, salse già pronte e prodotti da forno industriali non dovrebbero essere consumati In quantità. Via libera agli alimenti come frutta e verdura ricchi in sali minerali. Le verdure più adatte sono gli asparagi, ottimi diuretici che aiutano la funzionalità renale, i vegetali amari come la cicoria, dall’azione depurativa a livello epatico, gli spinaci ricchi di calcio e magnesio.
  • A volte la silhouette può essere condizionata da un accumulo di aria nella pancia. II gonfiore addominale può essere dovuto all’utilizzo di una combinazione di prodotti che fermentano per natura producendo gas in eccesso. Occorre quindi ridurre l’apporto di legumi, cavolini di Bruxelles, broccoli, mele, tutti alimenti ricchi di fibre solubili. Meglio i centrifugati di frutta e verdura dove le fibre sono state “spezzate”. Promossi anche gli alimenti funzionali come latte fermentato, lo yogurt, il kefir ricchi di batteri lattici benefici e i probiotici in capsule. Per quanto riguarda le tisane, hanno un’azione positiva elementi come finocchio, coriandolo, anice e zenzero.

Fonte: un articolo della dottoressa Anna Cossovich, su Vero Salute, aprile 2015

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