Si chiama “istone deacetilasi 3” (in sigla Hdac3): è un gene in grado di regolare la capacità del tessuto adiposo di bruciare grassi, permettendo di disperderli sotto forma di calore.
A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell’università degli Studi di Milano.
- Gli scienziati hanno osservato che, inattivando l’Hdac3, scatta un cambiamento radicale nel metabolismo del tessuto adiposo bianco (che è quello in cui si accumula il grasso che serve da riserva di energia).
In pratica, viene sollecitato il processo ossidativo dei mitocondri, le “centrali energetiche” delle cellule. A sua volta, questo processo consente di bruciare i grassi più velocemente, favorendo la perdita di peso.
La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica “Nature communications” rappresenta una svolta nella prevenzione dell’obesità.
Fonte: un articolo di Maura Prianti, su Viversani e Belli 4/08/17