La maggior parte di questo campione di popolazione era rappresentato da donne (67,4%), più anziane e con un BMI più corretto rispetto agli uomini; gran parte delle donne coinvolte assumeva integratori di vitamina D e/o calcio e consumava regolarmente di yogurt.
Il consumo di yogurt si è anche dimostrato un predittore di una migliore densità ossea anche negli altri distretti scheletrici.
Negli uomini, già con un consumo moderato di yogurt si è osservato un miglioramento della densità ossea vertebrale, maggiore del 4,1% tra i consumatori di yogurt 2-3 volte alla settimana rispetto a coloro che non ne assumevano affatto.
In termini di salute ossea, il consumo di ogni unità di yogurt in più era associato, nelle donne, a una riduzione del rischio di osteopenia del 31% e del rischio di osteoporosi del 39%. Negli uomini, per ogni unità di yogurt in più, il rischio di osteoporosiera addirittura dimezzato.
Infine, per quanto riguarda la valutazione della mobilità funzionale, determinata dall’insieme di potenza muscolare ed equilibrio (inversamente correlati alla fragilità), le performance peggiori si sono avute tra le donne non consumatrici, sia in merito allo svolgimento delle attività quotidiane, sia nel punteggio di autovalutazione del mantenimento fisico.
Tra gli uomini non si è evidenziata invece alcuna relazione tra le stesse valutazioni e il consumo di yogurt.
Com’è noto, le linee guida nutrizionali italiane raccomandano il consumo quotidiano di yogurt insieme o in alternativa al latte per raggiungere le 2-3 porzioni complessive giornaliere (una porzione corrisponde a 125 mL di latte o 125 g di yogurt).
Questa ricerca dimostra che l’assunzione regolare di yogurt nell’ambito di un’alimentazione varia ed equilibrata, è un provvedimento semplice e di costo contenuto che, se applicato su vasta scala nella popolazione più esposta al rischio di fragilità ossea e di decadimento della funzionalità fisica, può offrire un contributo non indifferente al mantenimento della salute complessiva.
Una ricerca di: Laird E, Molloy AM, McNulty H, Ward M, McCarroll K, Hoey L, Hughes CF, Cunningham C, Strain JJ, Casey MC – Osteoporos Int. 2017 May 1. doi: 10.1007/s00198-017-4049-5.
Fonte: Nutrition Foundation of Italy – a questo link trovi l’articolo originale, anche in inglese.
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