«Gran parte dei noduli alla tiroide dipende dalla carenza di iodio che di solito inizia nei primi anni di vita; i restanti sono geneticamente determinati. L’uso del sale iodato fin dall’infanzia è un importante forma di prevenzione», spiega il dottor Beretta.
- Assumiamo iodio soprattutto con cibo e acqua: pesci di mare e crostacei ne sono molto ricchi; uova, latte e carne né contengono quantità importanti, meno vegetali e frutta. Vegani, vegetariani e bambini dovrebbero sempre usare sale iodato.
Fonte: tratto da un articolo di Anissa Becerra su Diva e Donna, 4/11/16 – con la consulenza del dottor Edoardo Beretta, chirurgo endocrino al San Raffaele di Milano