“Non sono particolarmente golosa di intingoli, quindi parto avvantaggiata. La nutrizionista Sara Farnetti ha studiato per me una dieta variegata, improntata a mantenere attivo il metabolismo.
- La mia colazione è salata, a base di una fetta di pane di grano saraceno tostata con un filo d’olio extravergine, qualche oliva e un kiwi.
- Per pranzo, un cibo proteico come il pesce, la carne bianca, uova o formaggi stagionati tipo parmigiano, accompagnato da una verdura (meglio se amara, come la cicoria, il radicchio) saltata in padella con zenzero o curcuma (per stimolare il
fegato). In alternativa, una verdura cruda, un’insalata tipo rucola, magari insaporita da foglie di basilico e menta e spesso arricchita anche da semi come pinoli, mandorle e noci, che sono antiossidanti (attenzione a non esagerare con le quantità!). - Per cena, pasta o riso a chicco lungo (basmati, rosso o venere) saltati in padella con erbe aromatiche, zenzero o con verdure cotte e crude”.
Fonte: tratto da una bella intervista di Giulio Serri a Milly Carlucci su Più Sani Più Belli, maggio 2017