Non è ancora giunto il momento di tirare un sospiro di sollievo.
Il rischio di contrarre l’influenza, infatti, continua fino a fine febbraio-inizio marzo. Non solo: in questo periodo si può incappare anche nelle sindromi parainfluenzali, specie se ci sono sbalzi di temperatura frequenti.
- «In tutti i casi, per combattere gli eventuali sintomi, via libera a zinco e selenio: si tratta di due oligoelementi che stimolano i processi riparativi dell’organismo, combattono virus e batteri, favoriscono una rapida guarigione e accelerano il recupero completo delle forze» dice il dottor Targhetta.
Sono ottimi, in particolare, contro le malattie respiratorie.
Come usarli
Prendere una fiala fino a tre-quattro volte al dì, tenendo il contenuto per qualche secondo sotto la lingua prima di deglutirlo. Continuare la cura per una decina di giorni. Poi, passare a una fiala a giorni alterni, per almeno un altro mese.
Fonte: estratto da un bel servizio di Silvia Finazzi su Viversani e Belli, 17/01/20 con la consulenza del dottor Alessandro Targhetta, medico omeopata ed esperto di medicine naturali
Fonte immagine: https://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/influenza-verso-il-picco-a-monza-e-boom-di-vaccinazioni_1335637_11/