Bellezza & Benessere

Medicina estetica: le punturine per idratare e tonificare…

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Sole, acqua di mare e vento favoriscono la disidratazione della pelle. Ecco perché al rientro dalle vacanze si ha una sensazione di secchezza su gambe, braccia e décolleté

Come agiscono

Di recente generazione, c’è un trattamento iniettivo di sostanze adatte a ripristinare idratazione e a tonificazione della pelle.

Sì tratta di un gel fluido costituito di polinucleotidi (sostanze di origine naturale ricavate dallo sperma di trota altamente purificate e riassorbibili) associati all’acido ialuronico che, iniettati per via intradermica migliorano il turgore, l’elasticità e l’idratazione della pelle del corpo.
«Queste sostanze sono utilizzate in medicina estetica, perché sono efficaci sul trofismo dei tessuti, la guarigione di ulcere e ferite, la stimolazione e la crescita delle cellule e l’attività dei fibroblasti» specifica la dottoressa Giatti.

In che cosa consistono

Sulla pelle pulita e disinfettata, il medico esegue con un ago molto sottile varie iniezioni superficiali, in modo da distribuire in modo uniforme il prodotto.

La tecnica iniettiva permette al gel di svolgere una forte rigenerazione cellulare, aumentare la vascolarizzazione, migliorando il flusso circolatorio, ossigenare, nutrire e stimolare il tessuto sottocutaneo.
La seduta termina con un leggero massaggio e con l’applicazione di una crema specifica a base delle stesse sostanze iniettate, più la vitamina E, contro i radicali liberi e l’invecchiamento cutaneo.

I risultati

Già al termine della prima seduta la pelle è visibilmente più tonica e idratata, ma per ottenere risultati che durino nel tempo è necessario un altro appuntamento, dopo 20 giorni.

Fonte: estratto da un bel servizio di Graziella Capra, con la consulenza della dottoressa Maria Vittoria Giatti, chirurgo plastico ricostruttivo ed estetico a Bologna e a Parigi, e del professor Claudio Savaresi, primario U.o.c di Oftalmologia al Policlinico San Marco di Zingonia (Bg)