Cosa ti serve:
- 40 ml di olio di camelia
- 40 ml di succo di barbabietola già pronto per l’uso
- 3 o più cucchiai (a seconda della lunghezza dei capelli) di yogurt greco bianco
- 20 g di henné neutro (incolore)
Preparazione:
- Versa il succo di barbabietola e l’olio di camelia in una ciotola, aggiungi la polvere di henné e lo yogurt e mescola il tutto usando una spatola di legno o di ceramica perfettamente pulita.
- Puoi conservare la maschera residua in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente e tenerla in frigorifero, nel reparto meno freddo, per una settimana.
ZOOM SUGLI INGREDIENTI
«L’olio di camelia, il più amato da sempre dalle donne giapponesi, è molto ricco di aminoacidi, che ristrutturano la cheratina dei capelli, nonché di acido oleico monoinsaturo (85% circa) e di acidi grassi insaturi. Non solo: ha alte concentrazioni di polifenoli e di vitamina E, oltre che di vitamina A, C e D antietà. Tutte insieme, queste molecole conferiscono all’olio di camelia proprietà nutrienti, riparatrici, antiossidanti, lucidanti e ammorbidenti per il fusto dei capelli e antisettiche per il cuoio capelluto», spiega Carlo Di Stanislao, dermatologo ed esperto di medicine naturali, Università dell’Aquila.
- «Il succo di barbabietola è una buona fonte di betaina, che è un ottimo idratante e umettante, mentre l’henné neutro (non riflessante), oltre a dare consistenza alla maschera, apporta sostanze sebo-normalizzanti per il cuoio capelluto e
lucidanti-rinforzanti per il fusto, come i tannini. Lo yogurt greco bianco, infine, che è un ottimo legante per tutti gli ingredienti, è idratante e grazie alla ricchezza di calcio, vitamine del gruppo B e di acido lattico fortifica il fusto e ha un effetto guaina sui capelli che rende istantaneamente più lucidi e corposi».
COME SI USA
Applica la maschera sui capelli umidi, distribuendola con un pennello sulle radici, poi massaggiala delicatamente sulle lunghezze. Avvolgi la testa in una pellicola trasparente e tieni in posa per almeno 20 minuti, prima di risciacquare accuratamente e di procedere con uno shampoo ultradelicato, meglio se in olio.
Fonte: sintesi di un articolo di Claudia Bortolato, tratto da Starbene, 12/03/19